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Chiesa
di S. Giorgio dei Genovesi
Attigua
da nord alla chiesa di S.Francesco d'Assisi, e con questa comunicante,
dove ora c'è un edificio moderno a più piani il cui lato corto
è sulla via Agatocle e il lato lungo sulla via Figuli, c'era
la chiesa di S.Giorgio dei Genovesi, fondata nel 1520 da mercanti
della Superba, nel cui interno lungo le pareti erano collocati
a guisa di cimasa inferiore, dei mattoni stagnati rappresentanti
fatti della santa scrittura lavorati da certo Maxierato, che
fu qui sergente di fanteria.
Detti
mattoni stagnati, che sono stati in buona parte salvati in tempo,
mentre stavano per prendere il volo, sono attualmente conservati
presso l'istituto Statale d'Arte, dove sono esposti all'ammirazione
degli studiosi e amatori d'Arte. Di un dipinto, secondo Padre
Bernardino Cusumano di buon autore, rappresentante S. Giorgio
a cavallo che uccide il drago, non si sa che fine abbia fatto.
Era
Collocato sull' unico Altare . Nella chiesa,
oltre alla sepoltura dei mercanti genovesi che una lapide indicava
al centro dell'unica navata, c'èra la pietra tombale
di un giovinetto , Francesco Russo, morto nel 1588, e il sarcofago
del savonese Augusto Cunneo, morto nel 1572, del quale alcuni
frammenti sono attualmente conservati presso il locale Istituto
Statale d'Arte insieme con altri relativi a un sarcofago recante
lo stemma dei Tagliavia che si trovava in origine nella,Cappella
di S. Maria del Soccorso, che era attigua e comunicante con
la chiesa di S. Giorgio e, come questa, è stata demolita, Per
favorire la speculazione edilizia.
Tratto dal libro "Sciacca Terme - Guida Turistica di Salvatore
Cantone"
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