L'Associazione
Culturale "Compagnia dell'Isola" di Sciacca nasce nel
1991 con l'obiettivo di promuovere e diffondere la cultura del
teatro nel territorio, ad opera di un gruppo di operatori che
potevano vantare già una notevole esperienza maturata nel
corso di quasi un ventennio all'interno di altre formazioni.
"C'è sempri un' isula" opera prima di Vincenzo
Catanzaro, è stata, fin qui, l'opera di maggior successo,
con la quale la Compagnia ha ottenuto ampi consensi e riconoscimenti
(Targa d'oro Premio "Enzo di Pisa Caseltermini 1991 - Premio
"Angelo Museo" Zafferana Etnea 1992. Migliore scenografia
al "Pesca d'oro" Bivona 1991).
Nel repertorio della Compagnia due spettacoli-collage su testi
di Pirandello, Cechov, De Filippo, Sciascia, Kafta e dello stesso
Catanzaro, intitolati "E' Natale comunque e 'Parlando con
il signor Fifi", sul tema dell'essere e dell'apparire.
Nel 1992 sono stati messi in scena "lì diluvio"
di Ugo Betti (Migliore Attore Protagonista a Franco Bruno al Premio
"Enzo di Pisa") e "Antigone" di Jean Anhouil.
Nel 1993 è la volta di "Chi scantu c'è?!",
la seconda opera di Catanzaro (Migliore Caratterista a Santo D'Aleo
al Premio "Enzo di Pisa", Migliore Caratterista e Migliore
Scenografia al "Città di Sciacca" 1994). Nel
1995 nasce "Giufà e la luna", di V. Catanzaro,
rivisitazione della famosa maschera mediterranea, in un'originale
ambientazione nella Sicilia araba dell'anno Mille (Migliore Compagnia
al Premio "A.Musco" 1995). Intanto, negli anni 1992,1993,1994,1995
ad attori della Compagnia era assegnato il Premio "Palcoscenico".
L'anno 1996 vede ulteriori riconoscimenti per Liliana Abbene (Migliore
attrice protagonista), per Franco Bruno (Migliore Attore non protagonista)
e per Vincenzo Catanzaro (Migliore Regia) con "Corda Pazza"
alla rassegna Teatrale "S.Salemo" di Vittoria. Ancora
riconoscimenti e premi, nel 1998, con "Giufà e la
Luna": al Premio "S. Salerno (Migliore scenografia e
Migliore Attrice a Liliana Abbene); alla Rassegna "A. Madeo"
di Enna (Migliore Attrice a Liliana Abbene, Migliore Caratterista
a Santo D'Aleo, Migliore Scenografia e Migliore Compagnia) Nel
1999 la Compagnia mette in scena "A Lupa", nella elaborazione
e traduzione in dialetto di V. Catanzaro. (Migliore attore non
protagonista a Franco Bruno e Migliore Attrice non protagonista
a Annarita Termine al Premio 'S. Salerno" di Vittoria)
Successo anche nella trasferta in terra di Campania come Migliore
Compagnia, con "Giufà e la luna", al Premio "Città
di Salerno. Ultimi lavori messi in scena "Giocare d'anticipo"
(2000) e " 17 Replica" (2001), testi, entrambi, di Vincenzo
Catanzaro.
Dal 1996 la "Compagnia dell'Isola" è iscritta,
con suoi rappresentanti negli organismi direttivi, all'U.I.L.T.
Unione Italiana Libero Teatro, associazione che riunisce sotto
la propria sigla circa quattrocento Compagnie su tutto il territorio
nazionale e che rappresenta un punto di riferimento certo per
la diffusione della cultura del teatro nel territorio.
|