Giuseppe Alaimo
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Pittore e scultore, nato a Ravanusa nel 1939.Vive ed opera a Sciacca (Ag). NUCCIO GALLUZZO Di lui scrive: "Se si dovesse dir subito qualcosa di lui, è lo stretto legame con la terra d'origine, lo star bene in posti lontani dal chiasso urbano o dalle tristezze del mercato. La scultura gli si mostra come potentissimo reagente perché possiede una imprevedibile violenza nell'imporre se stessa ed è pure il sigillo per uno che sa ancora ed usa le tecniche della fusione, che per sua propria cultura, conosce quali difficoltà e quali resistenze presenta la materia inerte e quanto difficoltoso sia giungere ai manufatto definito.. Alaimo, credo possiede un entroterra culturale attraverso cui filtrare la conoscenza del nuovo. Ed è la ragione del suo eclettismo, della sua ricerca continua, così che è fin troppo facile presagire di nuove forme che verranno. Da questa ricerca deriva la sua asperità emotiva, l'insoddisfazione per il già realizzato ed il futuro atteso come tempo dove situare le nuove rappresentazioni, tali da sanzionare l'affetto profondo che Alaimo porta alla scultura, con il suo ordine e la sua consapevolezza artigianale."
SILVIA CAMERINI (Bologna) Di lui scrive: "Nelle sculture in
gesso ci sembra di scorgere il punto più alto dell'espressione
di Alaimo: i1 suo rifarsi a valori "informali" sia nella trattazione
del materiale, sempre scabro e vibrante, sia negli apporti coloristici,
spesso violenti. Si tratta qui di un'impressività libera e fluida,
di una conoscenza che non si svolge più esclusivamente secondo
le modalità della contemplazione o della passiva ricezione da
parte dei sensi, ma che invece implica la prassi, l'azione diretta,
il movimento: quest'ultimo non più considerato come un mero accidente
risultante dalla manipolazione delle dimensioni dello spazio e del tempo,
ma al contrario come struttura principale, aprioristica della sensibilità. VINCENZO
ADRAGNA (Direttore della Galleria D'Arte "La Salerniana"
di Erice) GINO
FRANCESCHINI (Verona) Di lui scrive: "Giuseppe Alaimo, ben
conosciuto al pubblico più acutamente attento e preparato, sta
offrendo nuove prove della sua versatile maestria creativa. Non tanto
perché, avendolo incontrato in una delle sue recenti apparizioni
abbiamo gustato la squisita interpretazione di sue varie opere scultoree,
quanto perché il suo crescendo di maturazione ha un sapore di
rarità che piace e persino commuove.
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